
5 errori che le spose commettono con un matrimonio all’aperto
I matrimoni all’aperto in estate sono senza dubbio i migliori. Devo dire che io stessa li consiglio e mi trovo d’accordo con le spose che sognano una romantica cena sotto il cielo stellato. Ma ci sono egli errori che le spose commettono quando organizzano il matrimonio all’aperto.
Non c’è niente di meglio di una mite serata estiva in cui condividere emozionanti esperienze con chi ti è più caro e vicino.
Ciò premesso, se stai pianificando il tuo matrimonio estivo all’aperto, ci sono alcune cose che dovresti tenere a mente prima di proseguire con tutte le fasi organizzative.
Ne ho parlato anche nel mio gruppo Facebook ‘La wedding in Tasca‘: è la prima learning wedding Community dedicata alle future spose, alle loro mamme ed alle loro amiche. In questo periodo è ricca di dirette che trattano i più svariati argomenti, proprio per aiutarti a scegliere con cura ogni aspetto delle tue nozze. Se non l’hai già fatto, clicca qui per iscriverti al mio Gruppo
Il caldo ed il sole fanno sempre piacere ( e non c’è paragone con una ventosa giornata di pioggia…), ma come spesso accade per tutte le cose, anche il caldo ed il sole hanno i loro risvolti negativi.
Gli ospiti accaldati prima di tutto non sono un bello spettacolo da vedere, i camerieri distrutti neppure, per non parlare poi del food and beverage che soffrono tantissimo, insieme alla wedding cake che tu hai immaginato intonsa e perfetta (proprio come nelle fotografie più patinate) ma che in realtà si presenta distrutta e gocciolante a causa dell’afosa e sofferente giornata.
Ricorderò sempre il matrimonio più caldo della mia storia di wedding planner: 45 gradi all’ombra, quel benedetto luglio di qualche anno fa in cui anche al telegiornale nominarono Ferrara come la città più calda d’Italia negli ultimi 5 anni!
I preparativi del mattino e del pomeriggio furono un’autentica tortura…tutti i fornitori boccheggiavano alla disperata ricerca di bottiglie di acqua ghiacciate. Ci guardavamo disperati domandandoci ce saremmo arrivati fino a sera.
In chiesa mi dovetti coprire poichè il parroco non tollerava vestiti con spalline a canottiera (a canottiera, non sottili tipo sottoveste…a causa sua la metà delle invitate donne stette fuori dalla chiesa perchè ritenute da lui con abiti troppo succinti).
Il matrimonio nel suo complesso andò bene, ma optammo per alcuni cambi di programma proprio per agevolare gli ospiti e gli sposi: niente cena all’aperto ma sotto ad un pergolato con potenti deumidificatori aromatizzati, taglio torta nella zona più ariosa del giardino, conclusione del party direttamente in piscina (con bagnino prontamente contattato). Anche gli invitati più sostenuti davanti al caldo hanno ceduto, ed un tuffo in piscina lo hanno fatto!.
Dunque, nel complesso andò bene e tutti si divertirono, ma ti assicuro che il caldo afoso ci mise pesantemente a dura prova!
Guadiamo insieme i più comuni errori che una sposa potrebbe commettere nell’organizzare il suo matrimonio all’aperto: