

Il giorno delle vostre nozze deve rispecchiare la vostra armonia di coppia, le vostre passioni e certamente anche i vostri principi, religiosi o etici che siano. E proprio di etica, ma anche di natura, voglio parlarvi oggi.
Di consapevolezza, di amore e di rispetto per l’ambiente che ci circonda… Per dirlo con una parola, oggi vi parlo di ECO WEDDING.
Ma cosa s’intende con questo termine?
In molti, spesso, confondono il Green Wedding con qualcosa che ha a che vedere unicamente con le scelte alimentari del veganesimo e del vegetarianesimo. Se questa affermazione è vera, lo è però solo in parte.
Optare per un matrimonio sostenibile ha un significato molto più profondo. Implica una volontà ben chiara di agire nel rispetto dell’ambiente e di rispondere a criteri di ecosostenibilità, ecologia ed ecocompatibilità.
Affrontiamo l’argomento per gradi e vediamo come l’impronta “green” può essere applicata all’organizzazione del vostro matrimonio, rispettando la regola delle 3 R: riduci, riusa, ricicla.
Per prima cosa, i vostri ospiti andranno informati del lieto evento. Potrete scegliere di realizzare le vostre partecipazioni di nozze con carta riciclata e inchiostro vegetale oppure, se siete dei veri ecologisti, potete sfruttare le infinite potenzialità del web ed inviarle tramite mail.
Ne ho parlato anche nel mio gruppo Facebook ‘La wedding in Tasca‘: è la prima learning wedding Community dedicata alle future spose, alle loro mamme ed alle loro amiche. In questo periodo è ricca di dirette che trattano i più svariati argomenti, proprio per aiutarti a scegliere con cura ogni aspetto delle tue nozze. Se non l’hai già fatto, clicca qui per iscriverti al mio Gruppo e commenta con le altre spose!

Secondo step, ma forse primo in ordine di importanza per la sposa, la scelta dell’abito.
Su questo aspetto mi sento di fare una precisazione:
Scegliere un abito che risponda a determinati criteri etici non vuol dire assolutamente sacrificare il gusto e lo stile.
Esistono della bridal collection studiate e create nel rispetto del nostro pianeta. Basti pensare agli abiti che dal 1997 Leila Hafzi, stilista norvegese, realizza per le “green bride”
A fare la differenza è la scelta dei tessuti creati con fibre naturali, estratti senza processi chimici, come il cotone biologico e biodinamico, la canapa, il lino o addiritttura l’ortica.

In Italia, una realtà interessante è quella di Alta Rosa Firenze, atelier che propone non solo abiti da sposa ma anche accessori e dettagli ecofriendly.
E tra i “dettagli” imprescindibili nel giorno delle nozze, spiccano sicuramente il bouquet e le fedi.
Le alternative non mancano. I fiori di campo, nella loro semplicità, riescono ad essere sempre eleganti ma potete optare anche per un bouquet di fiori di carta o ancora di stoffa. Sarà non solo una scelta ecologica, ma anche un bel ricordo da poter conservare negli anni.
Per quanto riguarda le fedi, invece, potete valutare l’oro fuso riciclato o l’oro etico certificato Fairtrade e Fairmined.
L’imperativo è sempre lo stesso: rispetto e salvaguardia del nostro ecosistema.
Sapevate poi, che potete essere eco e green evitando il lancio del riso? Utilizzate semi e bacche, gli uccellini ve ne saranno grati!

Una combinazione ideale, per un matrimonio davvero green, sarebbe quella di celebrare le nozze durante le ore diurne e di allestire il banchetto nella stessa location in cui si è tenuta la cerimonia.
Questa scelta, oltre a ridurre notevolmente il consumo di energia elettrica, permetterebbe una riduzione delle emissioni dei gas di scarico.
Se però avete scelto una location differente per le due fasi delle vostre nozze, non preoccupatevi, potete organizzare un trasporto collettivo, per voi e per i vostri ospiti.
Quando si parla di sprechi, il focus va immediatamente sulla tavola e sul cibo. La scelta di piatti e posate biodegradabili e compostabili, realizzati in canna da zucchero, amido di mais, foglie tropicali o polpa di cellulosa, contribuisce alla riduzione dei consumi di acqua per il lavaggio delle stoviglie.
Per quanto riguarda poi i piatti da proporre per il vostro green wedding, prediligete i venditori e i prodotti locali (km 0), con un occhio di riguardo alla stagionalità e la territorialità dei prodotti scelti.

E se dovesse avanzare del cibo, niente paura! Potrete donarlo ad onlus che provvederanno a distribuirlo a famiglie indigenti.
Dal 2003 esiste una legge che regolamenta la donazione di cibo pronto e non consumato nell’ambito della ristorazione. Lo sapevate?
Eco-bio infine, può essere anche il cadeau de mariage da offrire ai vostri ospiti al termine del vostro eco wedding. Una marmellata, un buon vino o dell’olio realizzati con materie prime locali saranno un omaggio più che gradito per i vostri inviati.
Potete scegliere di orientarvi su un’alternativa beauty e relax, selezionando saponi, oli essenziali o candele bio, oppure optare per un’idea totalmente green con semi di fiori ed erbe aromatiche o piantine grasse sempreverdi per simboleggiare la durevolezza della vostra unione.
In conclusione, la scelta di un eco wedding è una scelta felice e “conveniente”. Felice perché la nostra Terra vi sarà grata per averla rispettata e preservata e conveniente perché vi permetterà di realizzare il matrimonio dei vostri sogni riuscendo a contenere i costi e rispettando il budget che vi eravate prefissati.
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E come sempre, se hai domande o dubbi, non esitare a scrivere! Ti abbraccio

Photo credits: Zank you; Matrimonio.com; Etsy; Bouquet alternativi; Botanical Paperworks; Non sprecare; Leila Hafzi; Pinterest; Luisa Veronese; Matteo Fagiolino.